clima di lavoro e motivazione delle persone

allineare persone e organizzazione: come alimentare la motivazione dei singoli e instaurare "relazioni snelle" all'interno degli ambienti di lavoro.

Il tema della qualità delle relazioni tra le persone all'interno di un'organizzazione, è un aspetto che assai di rado viene considerato come prioritario nelle nostre agende di lavoro. Eppure spesso si rivela condizione strategica o pre-condizione per il raggiungimento dei risultati che vorremmo ottenere.

Alcuni dei nodi principali sono:

  • tra persone e organizzazione si giocano distanze e conflitti, perché i loro bisogni sono in gran parte antitetici (a partire dagli aspetti economici). Spesso i modelli organizzativi e decisionali che adottiamo si limitano a sancire questa distanza, scegliendo di schierarsi da una parte piuttosto che dall'altra (modello gerarchico in antitesi al modello del "fratello maggiore"). Più interessante e generativa è la sfida di avvicinare individuo e organizzazione, nella continua ricerca di equilibri dinamici che tengono aperti canali di comunicazione;
  • le persone sono estremamente complesse e spesso contraddittorie, e nonostante si tenda a fare grande affidamento sulla componente razionale, sappiamo che in realtà i comportamenti rispondono anche a logiche ben diverse. I nostri modelli organizzativi devono integrare l'approccio psico-sociale qualitativo a quello razionale quantitativo, in considerazione del fatto che sono proprio le emozioni a fornire gli input fondamentali al processo decisionale e di elaborazione del pensiero;
  • un gruppo di lavoro non è la somma del quoziente intellettivo o dei talenti dei singoli individui, quanto piuttosto un valore proporzionale alla capacità di interazione e cooperazione tra i talenti e le capacità delle persone che lo compongono. I risultati che la squadra riesce ad ottenere dipendono più dalla capacità che i soggetti hanno di interagire tra di loro, che dagli exploit di un singolo.

Per le organizzazioni è fondamentale mettere al centro dell'attenzione le persone e la qualità del clima e delle relazioni che si instaurano tra di loro. Aldilà delle specifiche condizioni di partenza, avere persone che non riescono a lavorare bene tra di loro, o che non riescono a farlo in maniera lineare, è un problema, perché gli attriti che si generano sprecano energia e potenziale, e questo può portare addirittura a compromette la riuscita del lavoro. La qualità delle relazioni è un indicatore del livello di utilizzo – più o meno efficace – del potenziale umano a disposizione, ovvero del fattore produttivo determinante.

Per lavorare sulle relazioni è importante da un lato riconoscere e sviluppare la motivazione dei singoli, e promuovere uno sforzo continuo per allineare le motivazioni dei singoli alla mission dell'organizzazione; dall'altro lato investire nella costruzione di ruoli manageriali che sappiano facilitare l'instaurarsi di dinamiche improntate sullo scambio, sul dialogo, sulla collaborazione, valorizzando il contributo delle persone e scoraggiando gli atteggiamenti cinici e oppositivi.