kata del coaching e sviluppo di competenze

far crescere le persone:
come interrrompere il ricorso ad alibi e giustificazioni utilizzando routine e strategie per imparare a migliorare

Se le persone sono il principale fattore produttivo di ogni impresa, far crescere le persone significa “far crescere” la nostra impresa.

Le realtà lavorative vivono oggi in un contesto che è stato definito volatile, incerto, complesso ed ambiguo (con l'utilizzo della sigla VUCA, che in inglese sta per Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), e non sopravvivono con esecutori, tecnici e manager specializzati. Necessitano piuttosto di collaboratori, di persone in grado di imparare e di crescere, capaci di orientarsi nella complessità, di analizzare le situazioni e costruire ipotesi di lavoro senza ricorrere a modelli pronti e codificati. Scegliere persone con queste caratteristiche, e farle crescere alimentando in loro queste qualità, non è un compito che si possa affidare a singoli ruoli e/o a singole persone (recruiter, responsabili del personale, coordinatori, tutor, coach, mentori o maestri che siano). L'organizzazione nel suo complesso deve assumersi questa priorità, allestendo contesti in grado di offrire percorsi di crescita: stimoli, occasioni di dialogo, possibilità di mettersi alla prova, percorsi di formazione e accompagnamento, momenti di feedback e valutazione.

Solea è convinta che che ci sia sempre uno spazio di miglioramento, se accompagnato da un impegno appassionato e una rigorosa costanza e che ogni persona abbia in sé un potenziale inespresso che, incontrando la condizione adatta, può essere liberato portando benessere a se stesso e una ricaduta positiva all'organizzazione. E il primo muro da abbattere è l'immediato ricorso ad alibi e giustificazioni che ognuno di noi si trova a portare, un istintivo ritrarsi di fronte alla complessità di una prova o di una richiesta che probabilmente non si sa se si ruscirà a raggiungere o soddisfare. Un sottrarsi alla sfida per un dubbio di inadeguatezza prima ancora che per una disaffezione o disattenzione nei confronti del proprio lavoro, che via via sopraggiungerà quando sanciremo il nostro definitivo abbandono della scena.

Il metodo Toyota KATA offre degli strumenti molto utili per modificare questo approccio al lavoro, andando nella direzione di rafforzare l'autonomia e la capacità di migliorare delle persone. Solea lo propone dando attuazione ai suoi due principi fondamentali:

  • il kata del miglioramento, che si focalizza sull'individuazione e l'applicazione di uno schema di comportamento che permette alle persone di raggiungere delle sfide in modo sistematico e scientifico;
  • il kata del coaching, che si focalizza sullo sviluppo delle persone ed è una routine che permette di insegnare e apprendere il kata del miglioramento.

Si tratta di un percorso nel quale il maestro/allenatore (coach) aiuta l'allievo ad imparare a migliorare attraverso l'utilizzo e la sperimentazione di uno schema di comportamento che permette all'allievo di sperimentare soluzioni e individuare in prima persona la direzione per raggiungere la sfida stabilita.